ANTICIPAZIONE | Annalisa Ciampalini, "Tutte le cose che chiudono gli occhi" (peQuod, collana portosepolto)

 


Le seguenti 5 poesie sono tratte dalla silloge "Tutte le cose che chiudono gli occhi", che uscirà nel mese di aprile 2022 per la casa editrice peQuod, all'interno della collana portosepolto.



I nostri corpi complementari

il tuo chiarore

la mia esile oscurità.

Tua è la pietra dell’inverno

il seme dormiente nel giaciglio scuro

le mani che sanno dove premere.

A me resta l’albero lontano

il bianco che si accumula piano

il fiore pallido

esitante tra le dita.


**


All’improvviso scende un grande silenzio

e un ordine pallido

si dispone nella casa.

I pasti serali hanno la disciplina delle cose fredde

dei corpi tenuti a distanza. Nessuno

guarda la sedia vuota al suo fianco.

Lì c’è un luogo in cui la luce arriva piano

il punto che ci guarda

e va taciuto.


**


La fragilità sta nel verso che non dura

scriverlo su carta

voltarsi per leggerlo di nuovo

e il segno muore.

Il verso frontale volitivo e pieno

la parola stretta sotto la palpebra che duole

e poi il vuoto.

A lato, tutto ciò che respira

e amorosamente vive nella tensione del presente

da me discorde, spalancato

fioritura piena, occhio distratto

che mi vede passare.


**


STATICA


La luce che non porti con te

si depone nelle cavità

cerca sguardi complici

attende

di essere tradotta.


*


C’è poi chi resta

nel punto dolce del richiamo

lo nomina

e indugia nel suo segno.

Questo crescere l’uno dentro l’altro

fino a coincidere.