Thierry Metz: tre poesie da "Dire tutto alle case"

 






Uccelli di campo
Seme dell'angelo -

A mezzodì, nel cuore della folgore
Quando sboccia il nido del pettirosso
Il contadino sveste i covoni

E la stagione si sgrana
Tra le mani d'amore
Luce illuminata.

(1983)



***



Vagavo tra losanghe
Con tutti gli alfabeti della terra
Nelle tasche
E scrivevo sui muri
Sui portoni
Incollare grandi lettere alitanti
Come rospi
Cifre color spiga
Che suonavano la pietra con i tacchi
Immane la fatica di dire tutto alle case
Lo sforzo di estrarle dall'argilla 

(1984)



***



Essere
quest'ultima mano
che non lascia

e sorge
lenta
altra

di passaggio nel giorno
umano
un istante
tra il sì e il no

creando un diversivo
d'uccelli come una storia della nonna
prima di dormire

ed eccoci conquistati senza rumore
liocorni approssimativi
sulla cima del pioppo

Una crepa
nell'inverno
che scrivere e vivere
sono solo un viso

contro una porta.

(1994)